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Auriemma (CSM) sull'esclusione dei MOT dal D.L. del Governo


 

ANSA


2013-06-17 16:37

DL FARE:AURIEMMA(CSM),'OK INTENZIONI,SUGGERIREMO CORRETTIVI'

ANCHE TOGHE ONORARIE TRA GIUDICI AUSILIARI CORTI APPELLO

ROMA

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Le misure proposte dal governo con il recente decreto legge mirano ad incidere positivamente sull'arretrato delle cause civili che, come è noto, da noi raggiunge numeri altissimi, assolutamente deleteri per l'economia nazionale e la convivenza civile. L'intento, quindi, è assolutamente positivo". Il giudizio sul decreto "del fare" é del presidente della Commissione Riforma del Csm Paolo Auriemma, che annuncia che Palazzo dei marescialli "darà al più presto" il proprio parere, "anche suggerendo, come previsto dalla legge, alcuni correttivi".
Sugli obiettivi l'adesione è piena: "dopo aver approvato misure quali il filtro di ammissibilità in appello civile e la riformulazione dei motivi di ricorso per cassazione, si cerca di avviare un programma di azzeramento delle cause pendenti che altrimenti determinerebbero le condizioni per innumerevoli risarcimenti attraverso la legge Pinto" osserva Auriemma.
Quanto al merito, "vi sono misure strutturali stabili, quali la mediazione obbligatoria e il sostegno ai giudici civili di primo grado attraverso l'ausilio degli stagisti e misure emergenziali per integrare gli organici dell'appello e della cassazione, volte ad aumentare la produttività degli uffici civili d'appello e di cassazione per raggiungere nell'arco di 5 anni una capacità di esaurimento del contenzioso civile in linea con la media europea".
Insomma, allo stato il provvedimento "sembra andare nella giusta direzione, anche se richiede alcune puntualizzazioni: penso che si possa riflettere, ad esempio e al fine di migliorare il servizio giustizia, sui componenti della magistratura onoraria che potrebbero poter concorrere alle funzioni di giudice ausiliario presso le corti d'appello nei cui circondari abbiano già svolto senza demerito le funzioni giudiziarie di primo grado come magistrati onorari di tribunale o vice procuratori onorari". Toghe onorarie che "potrebbero anche esser coinvolte, come per i tirocinanti, nell'istituendo ufficio del processo". (ANSA).