Giornata storica la riforma della Magistratura Onoraria è Legge dello Stato Italiano

Una giornata storica dall’Aula del Senato.

Arriva finalmente il via libera: abbiamo ottenuto il “ruolo ad esaurimento”.

Un traguardo che porta con sé diritti giuslavoristici fondamentali che ci sono stati negati per troppo tempo: emolumenti adeguati, ferie, permessi, previdenza, tutele in caso di malattia e infortuni.

È la vittoria di una battaglia iniziata nel 2001. Una battaglia dura, ostacolata da poteri forti e da una politica spesso pavida, che oggi trova finalmente una svolta.

Grazie alla Maggioranza, al Governo, al Presidente Giorgia Meloni e in particolare al Sottosegretario Andrea Delmastro, per aver resistito alle pressioni di chi ha fatto di tutto per fermare questo riconoscimento di dignità, autonomia e indipendenza per i magistrati onorari.

Un segnale positivo arriva anche dalle forze di Opposizione, che con l’astensione sembrano iniziare a fare i conti con un passato di gravi responsabilità, aprendo addirittura la strada a futuri interventi migliorativi che erano stati, invece, sempre osteggiati quando si trovavano in ruoli di Governo. Metteremo alla prova concretamente queste inedite intenzioni.

E non ci fermiamo qui.

Continueremo a lavorare per migliorare il quadro normativo e giuslavoristico dei magistrati non esclusivi e dei magistrati onorari nominati dopo la riforma orlando, come promesso.

Nessuno si senta arrivato: evitiamo atteggiamenti di chiusura o superiorità. Quella che abbiamo vinto oggi è una battaglia di tutti, non di pochi.

Avanti uniti! 💪🇮🇹

La riforma della Magistratura Onoraria approvata dalla Camera dei Deputati passa ora al Senato

Cari Colleghi,
oggi alla Camera si è chiuso il “primo tempo” dell’iter per l’approvazione della riforma della Magistratura Onoraria, che ora passerà all’esame del Senato.

All’esito degli emendamenti approvati in un dibattito parlamentare serrato e denso di insidie, devo esprimere una complessiva valutazione positiva del testo licenziato da Montecitorio.

L’impianto di fondo ha retto alle virulenti bordate dei poteri forti.

Ci sono ovviamente delle criticità sulle quali speriamo di poter intervenire, avendo lo stesso Governo approvato in apposito ordine del giorno la previsione di ulteriori interventi migliorativi. La priorità rimane però salvaguardare l’intera categoria, compresi i colleghi non esclusivi, senza pregiudicare la speditezza del definitivo varo delle novità favorevoli, che sono molte e importanti.

Di questo risultato politico di indubbio rilievo voglio ringraziare in particolare il Presidente Giorgia Meloni e il Sottosegretario Andrea Delmastro, che, seppure in tempi maggiori rispetto alle previsioni iniziali, hanno dato seguito agli impegni assunti e reiteratamente rilanciati a favore della magistratura onoraria.

Federmot ed ognuno di noi deve, pertanto, essere orgoglioso di aver individuato e coinvolto nella nostra battaglia, in tempi non sospetti, una forza politica dimostratasi seria e coerente nel tempo, diversamente da una larghissima parte dell’emiciclo parlamentare che per oltre due decenni si è mostrato prono ad interessi di parte confliggenti con i diritti costituzionali dei Magistrati Onorari.

Voglio anzi ringraziare quella parte della opposizione che, male operando quando era maggioranza, ha trovato, finalmente, il coraggio e l’onestà intellettuale di allinearsi alla maggioranza e prendere le distanze da iniziative surreali annunciate in precedenza dai vari Orlando, Bonafede e Cartabia come panacea dei nostri mali.

Voglio ringraziare anche il relatore On.le Carolina Varchi per aver voluto ricordare gli anni di sofferenze, di battaglie e di manifestazioni che hanno visto sempre presente il gruppo di FdI quando si componeva di uno sparuto manipolo di parlamentari, con i quali ci si accusava, del tutto gratuitamente, di connivenza politica, per il solo fatto di aver condiviso, noi e loro, una battaglia importante per il Paese e per il suo sistema giudiziario.

Avanti, ancora una volta; anche per ciò che non è ancora stato e che, ne sono sicuro, presto sarà! 💪🇮🇹

Raimondo Orru’

Ordine del Giorno che impegna il Governo a procedere ad una seria e complessiva riforma della Magistratura Onoraria,

Care Colleghe
Cari Colleghi,
dopo l’approvazione dell’emendamento per il superamento delle antinomie ostative all’applicazione della “non riforma” Cartabia, con conseguente sblocco dei pagamenti e una qualificazione intellegibile del rapporto di servizio e del relativo regime previdenziale, il partito di maggioranza relativa, per voce dell’On. Giovanni Donzelli del gruppo di Fdi, che ringrazio, ha proposto e fatto approvare alla Camera dei Deputati, in sede di conversione al Decreto “Salva Infrazioni” (sul quale ero stato audito nella Commissione 4^ del Senato il 26 giugno scorso), un Ordine del Giorno che impegna il Governo a procedere ad una seria e complessiva riforma della Magistratura Onoraria, dando seguito ai punti concordati sin dal mese di febbraio tra il Sottosegretario Andrea Delmastro e le associazioni della Magistratura Onoraria partecipanti al confronto.

Rivolgo, proprio al Sottosegretario, un ringraziamento speciale per il continuativo supporto offerto ancora una volta dall’Esecutivo a guida Meloni, volto al superamento delle finte riforme dei sedicenti “Governi dei migliori”…
Non si molla!💪🇮🇹

Raimondo Orru’

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